Per il Ponte dell’Immacolata sono stato invitato dalla Regione Lombardia a Milano per l’ultimo tour del progetto #inLombardia365! Questo progetto, costruito per l’anno del turismo lombardo, è formato da 15 tour da febbraio a dicembre 2016 per far scoprire al pubblico, tramite foto e racconti di blogger e instagramer da tutti il mondo, le varie zone della regione (se siete interessati al progetto fate click qui).
Iniziamo il tour? SI PARTEEEE
Il primo giorno l’appuntamento era fissato il tardo pomeriggio presso il Castello Sforzesco. Attendendo tutto il gruppo io sono andato con molta calma a gustarmi l’Arco della Pace prima del tramonto. Quando ci si è ritrovati tutti assieme, spingendoci con fatica tra la calca dei Mercatini Obej-Obej attorno al Castello. ci siamo diretti verso la Triennale. All’interno abbiamo avuto la fortuna di essere accompagnati lungo le varie mostre da Andrea Cancellato, il Direttore di questa istituzione. Devo dire che quella che mi è piaciuta di più è “L’ALTRO SGUARDO – Fotografe italiane 1965-2015” composta da una selezione di oltre 150 opere per conoscere le più significative fotografe italiane dalla metà degli anni 60 ad oggi. A seguito siamo andati a cenare all’Osteria con Vista, il locale sulla terrazza del Museo dove vengono serviti piatti tipicamente italiani con ingredienti di prima scelta.


La mattinata successiva è stata destinata alla caccia al tesoro #MadeInMilan alla scoperta degli artigiani del quartiere Isola. Siamo partiti dalla Chiesa di Santa Maria alla Fontana dove abbiamo incontrato un figurante di Leonardo Da Vinci, una figura molto importante per la città di Milano. La chiesa, mai realmente completata, fu eretta attorno al 1500 su una fonte che si diceva avesse proprietà curative.
La prima tappa è stata Offfi Milano. Questa è una fioreria un po’ particolare: è gestita da Mario Nobile, un ragazzo con precedenti nel marketing farmaceutico che 2 anni fa scelse di mollare tutto per la sua passione (tanta stima da parte mia). I fiori molto particolari, la ricerca del dettaglio e la raffinatezza dei risultati fanno del suo negozio più una boutique del fiore che una normale fioreria.
Il secondo negozio che sono andato a visitare è Delphine Vintage. Un negozio di vestiti e accessori dagli anni 10 agli anni 70 gestito da una giovane ragazza. Non è proprio il genere di shop in cui io mai entrerei però devo dire che non era davvero male se vi piace il genere.
Il terzo negozio che abbiamo scoperto è Costanza Algranti, un laboratorio che raccoglie qualsiasi tipo di materiale per riciclare creando nuovi mobili, accessori per la casa, cucine, ecc. il tutto con gusto e raffinatezza. Probabilmente il negozio più bello della mattinata perchè in futuro, se potrò permettermelo (i prezzi sono alti ma meritano quel valore), vorrei davvero arredare parte della mia casa con dei suoi pezzi.
L’ultimo negozio visitato è stata l’oreficeria Uroburo, un Atelier artistico per il reinserimento sociale. Il nome deriva dall’antico simbolo del serpente che si morde la coda che rappresenta il tempo. Qui ci hanno fatto creare con le nostre mani un pendaglio.
Erano le 11 quindi come brunch siamo andati al Deus Ex Machina! Un locale un po’ Cafè/Ristorante un po’ negozio per motociclisti e surfisti… si avete capito bene un binomio molto particolare però a mio parere ben riuscito! L’atmosfera buia un po’ urban un po’ da amante delle Harley con un arredamento di design rende il tutto molto accattivante. Pensate che oltre a Milano questo locale lo potete trovare solo a Sidney (dove è nato), Bali e Los Angeles.
Abbiamo concluso la Caccia al Tesoro alla Pinacoteca di Brera con un’affascinante raffigurante di Maria Teresa d’Austria che fondò l’Accademia di Belle Arti di Milano nel 1776 per far studiare le opere d’arte agli studenti non dai libri ma dal vero.
Con calma siamo poi usciti andando verso il ristorante Obicà. Io sinceramente questa catena italiana non la conoscevo proprio (si sappiamo che il mio nord est arriva per ultimo su queste cose perchè ci teniamo troppo alla nostra tavola) però devo dire che tutti i piatti che ci hanno presentato erano divini e incentrati sulla mozzarella di bufala campana DOP!!!
Il pomeriggio con molta calma (colpa di quel buonissimo pranzo) abbiamo girato per i Navigli e la Darsena scoprendo angolini davvero incantati. Successivamente abbiamo visitato la Chiesa di Sant’Eustorgio e alla adiacente Cappella Portinari, uno dei pochi edifici in buono stato che rappresentano il Rinascimento Lombardo. La sera è stata un vortice di gustosità toscascane presso il ristorante Alla collina Pistoiese con un piccolo show cooking.
Il terzo giorno è resuscitato secondo le scritture…ehm no scusate ho sbagliato blog… cosa stavo dicendo? ah si il 10 dicembre avremmo dovuto camminare per tutta Milano alla ricerca delle più belle viste della città dagli hotel di lusso…una faticaccia…signori ecco a voi #viewsofMilan!
Sveglia alle 5 come zombie e via di corsa per l’alba e poi tutto il giorno via… guardate solo a pensarci mi sento stanco quindi vi metto solo il programma e alcune foto dicendovi che Il Duca è quello che come vista e camere mi è piaciuto di più. Sarebbe perfetto per fare qualche scatto a delle modelle, sembra di essere all’interno di una rivista di design!
Ore 7:30 The Westin Palace (un ambiente austero, sembra quasi di tornare in dietro nel tempo e la terrazza è perfetta per ammirare l’alba…magari in primavera)
Ore 8:30 ME Milan il Duca (il mio preferito come vista e camere… Sarebbe perfetto per fare qualche scatto a delle modelle, sembra di essere all’interno di una rivista di design!)
Ore 9:45 Bianca Maria Palace Hotel
Ore 11:15 Uptown Palace (probabilmente la vista che incanta di più…sembra di essere a 2 passi dal Duomo e là di fianco a te c’è la Torre Velasca)
Ore 12:15 Hotel Dei Cavalieri (il ristorante sul terrazzo all’ultimo piano è una vera chicca)
Ah si alle 13:30 abbiamo fatto un piccolo pasto presso BYS
Ore 15:00 Senato Hotel (il piccolo chiostro con l’acqua al centro è qualcosa di particolare)
Ore 16:00 Grand Hotel et de Milan (dormire ma anche solo entrare ne sale e nelle stanze dove il grande Giuseppe Verdi è vissuto e morto credo basti)
Ore 17:00 Town House Galleria (beh che dire…qui si parla del’unico 7 stelle certificato al mondo… UNICO!)
Dopo un po’ di Free Time detto anche corroinhotelchefinalmentevedounlettoincuipossobuttarmi si va ANCORA a mangiare, il mio stomaco implorava pietà ma al Ristorante Replay non si può dir di no!

















Anche in questo racconto è arrivato l’ultimo giorno… ok un attimo di malinconia… aspettate che mi riprendo… ci siamo diretti per concludere questo fantastico tour al laboratorio di ceramica di Egidio Milesi. Un maestro d’arte che collabora con importanti case di design d’arredo da diversi decenni infatti nelle diverse mensole si vede la differenza di stile fra ad esempio gli anni 70 con i loro mille colori e il minimalismo degli ultimi anni.
Abbiamo inoltre potuto provare come sia difficile modellare la ceramica e quanto invece sembra facile quando un maestro come Egidio muove le sue mani per creare opere incredibili.
Dopo una bella pizza al Coccopazzo per far felici i miei compagni di viaggio stranieri è arrivato il momento dei saluti. Pochi giorni ma intensi, una compagnia e un’organizzazione fantastica alla scoperta di una Milano che proprio non conoscevo (non diciamo in giro che la conosco molto poco).
Volete sapere chi c’era con me durante questi giorni? Ecco a voi questo magico video e ricordate di cercare su Instagram #inlombardia per scoprire questa magica regione e #inlombardia365 le foto delle avventure di tutti i tour del 2016!
Che posso dirvi…grazie mille alla regione Lombardia e ci vediamo presto in questa splendida terra!
PS: se chiedete negli punti di informazione turistica in giro per la Lombardia potete avere in regalo il passaporto ufficiale della Regione che potete riempire di timbri nei posti che andrete a scoprire!