Per la prima volta Natale l’ho passato lontano da casa. Ovviamente solo una cosa poteva tenermi lontano dai parenti… la montagna!
Contattato da Travelgram Italia sono stato invitato a far conoscere la struttura di Valtur a Sestriere, in provincia di Torino (Piemonte).
Pensate Sestriere è il comune più alto d’Italia, supera di poco i 2.000 metri d’altitudine ed è stato il paese che ha ospitato le gare di sci alpino delle Olimpiadi di Torino 2006.
Se siete abituati ai paesini in legno e pietra delle Dolomiti rimarrete un po’ delusi perchè questa cittadina ha origini recentissime. Nel 1930 Giovanni Agnelli acquisto per 40 centesimi al metro quadro i terreni e dal nulla nacque questa località. Il magnate torinese fece costruire i 2 alberghi a forma di torri, ispirate al razionalismo italiano dell’epoca e 3 funivie verso i 3 monti che troneggiano sulla città (oggi i le 3 stazioni di monte sono adibite a rifugi). Quindi molto cemento armato e architetture a volte quasi troppo ardite.
Dal mio amato Veneto ci ho messo solamente 5 ore, Sestriere è molto ben collegata con l’autostrada che va verso il Frejus o dalla parte opposta da Pinerolo ma pure dalla ferrovia avendo la stazione di Oulx a circa 30 min con regolari bus navette.
Beh chi è la persona che può andare a Sestriere?
Prima di tutto il turista invernale doc ossia lo sciatore. Qui si potrà sbizzarrire grazie al comprensorio della Via Lattea, uno dei più grandi delle Alpi italiane con 212 piste (7 verdi, 67 blu, 97 rosse e 41 nere) e 69 impianti di risalita.
Per un appassionato lasciare le tracce sulle piste di Cdm come la Kandahar Banchetta Nasi e la Kandahar Giovanni A. Agnelli è sempre un’emozione molto grande!
La cosa che mi ha fatto piacere è finalmente sciare fuori dall’Italia, si avete capito bene! Da Sestriere potete, sci ai piedi, arrivare fino in Francia, per la precisione a Montgenèvre. Ho potuto qui scoprire la tracciatura alla francese… ossia che le piste son battute direttamente da chi scia. Posso dirvi che non è per me perchè bisogna avere un gran fisico… dopo 2 discese sei con la lingua fuori!!!
Uno skipass giornaliero costa 37 euro per solo la zona italiana quindi un prezzo davvero basso se rapportato a quelli dei comprensori dolomitici mentre, se si aggiunge la Francia, si sale a 48 arrivando a cifre più vicine al Dolomiti Superski!


Ma se uno non scia durante il giorno che fa?
Beh i più pigri con il bel tempo posso mettersi vicino a un rifugio con una bella sdraio per prendere il sole sorseggiando una bella cioccolata calda mentre i propri figli sono via tutto il giorno con i maestri di sci.
Se invece preferite l’esplorazione e un po’ di avventura ci sono tante possibilità. La prima, sicuramente la più emozionante, è una bella corsa con i cani da slitta: il “Centro Sleddog Sestriere” è il più grande d’Italia e correre su una slitta trainata dai cani vi fa un po’ tornare bambini. Sentire il vento tra i capelli mentre si corre veloci tra i boschi delle Alpi è davvero qualcosa di unico.
Altra bellissima attività è fare una bella ciaspolata in alta montagna dove il silenzio e il contatto con la natura è totale. Ciaspolare ti da modo di fare movimento ma anche riflettere su cose che quando sei a casa non hai tempo a cui pensare.
Per chi ama i circuiti invece si deve spostare nella vicina Pragelato dove può dedicarsi al fondo o provare una vettura di rally su di un percorso ghiacciato.
E la sera? Beh io la sera ero sempre morto, dopo un po’ di grappette me ne andavo a letto ma per chi ha voglia di conoscere gente e ballare sicuramente la famosa discoteca Tabata è la meta obbligatoria.
Beh e per alloggiare? Come tutti i paesi montani avete l’imbarazzo della scelta… dalle case in affitto ai B&B, dagli alberghi agli hotel e resort. A seconda di cosa volete potete decidere.
Io ho alloggiato presso il villaggio Valtur Sestriere. Una struttura quasi storica per il paese e dalle dimensioni davvero notevoli. La formula proposta è sempre All Inclusive e facendo una media i prezzi si aggirano attorno ai 120 Euro al giorno.
L’architettura riprende quella delle 2 torri fatte edificare dagli Agnelli ma più piccole (chiamate blu e rossa) e collegate da un corpo centrale dove c’è la hall.
Le stanze hanno il necessario per la vita da resort (da 2 a 4 posti) e la temperatura è piuttosto alta al loro interno, potete dormire con la finestra leggermente aperta anche durante le notti più fredde.
Da sottolineare la cucina con cibo offerto quasi ad ogni ora della giornata ed una quantità spropositata. Durante alcune serate vengono proposte inoltre pietanze con dei temi ben precisi (esempio: serata piemontese).
Questo posto io se dovessi consigliarlo lo proporrei soprattutto alla famiglia perchè lasciando i figli alla mattina nelle mani del maestro di sci e al pomeriggio al mini club possono rilassarsi e fare quello che preferiscono.
Per lo sciatore poi lo ski service all’interno del resort è una manna dal cielo, come l’accompagnatore sciistico ma soprattutto la possibilità di rientro con gli sci ai piedi è la gioia di ogni appassionato!!! Finita la sciata farsi cullare dalle mani preparate delle addette della beauty farm è una manna dal cielo!
Tirando le somme per me Sestriere è stata una bella esperienza, mi piacerebbe tornare qualche volta soprattutto quando manca la neve sulle Dolomiti. Anche un’esperienza estiva vorrei provare magari arrivando fino in Francia e fare le antiche vie che facevano i contrabbandieri. Ultimamente queste alpi mi stanno prendendo…chissà magari tra un po’ ci torno ancora…….
Beh ragazzi alla prossima! e se volete cercare altre foto della mia esperienza guardate su Instagram cercando l’hashtag #ValturSestriere, vi lascio con qualche paesaggio delle Alpi!
Sono stato più di 2 ore in rete, ma non avevo ancora
trovato un articolo così piacevole da leggere.
Se tutti i siti avessero contenuti fatti così bene,
il web sarebbe decisamente più interessante da leggere. Un sincero saluto.
Grazie mille paola, gentilissima. Felice che ti sia piaciuto!