Partecipare agli eventi della community Instagram ti dà l’opportunità di conoscere tanti posti in cui difficilmente si andrebbe nella tua vita di tutti i giorni.
Montagnana è uno di questi devo quindi ringrazia @igerspadova che ha organizzato l’instameet #MontagnanaInFesta.
Il paese fa parte dei “Borghi più belli d’Italia” ed è situato nel sud della provincia di Padova. Il borgo è famoso grazie alle sue fortificazioni risalenti all’Alto Medioevo.
La prima tappa da fare appena varcate le mura cittadine è il Castello di San Zeno con un parcheggio gratuito a 20 metri, utile per chi vuole visitare la zona.
Il castello, facente parte delle mura ezzeline che circondano la città, risale a metà del XIII secolo. Appena entrati ci si trova in un cortile interno sovrastato da 2 torri che partono dall’edificio principale.
Oggi questo castello è di proprietà di una famiglia dall’anno 1800 ma è comunque visitabile. Al suo interno si trova un museo che racconta con dei reperti la storia dell’area, dall’antica Roma al Rinascimento. Come tocco finale si può salire nella torre del castello e dominare un panorama incredibile a 360 dell’area circostante.
Tornati alla luce del sole consiglio di iniziare ad esplorare il borgo. Si notano subito un sacco di porticati lungo le diverse strade che si diramano fino alla piazza cittadina. Qui si notano un po’ tutti gli stili architettonici del luogo: modesti edifici medioevali, il duomo rinascimentale fino ad arrivare alle poste e al cinema fascisti (anche loro hanno il loro fascino).
Tutta la strada interna lungo le mura è in ciottolato e in perfetta fila si ergono le alte torri a difesa della città. Uscita da una delle porte cittadine si può camminare all’interno del vecchio fossato per avere sicuramente la vista più fotografata della città.
Dovete sapere che Montagnana oltre che per la sua bellezza fisica è anche famosa per il Prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP. A pochi passi dalle mura cittadine si trova il prosciuttificio Attilio Fontana, il più antico della zona (1919) che da 4 generazioni produce questa eccellenza.
Le cosce provengono dalle zone di allevamento delle migliori razze di suino lungo il fiume Po. Le cosce vengono poi salate per procedere ad una stagionatura lenta di almeno 17 mesi in delle celle frigorifere attorno ai 4 gradi (un freddo boia!!!)
Ovviamente a fine visita non si poteva che degustare questo prosciutto che ha come segni distintivi la delicatezza e la morbidezza e si abbina facilmente a tutti i piatti, dagli antipasti ai secondi accompagnati da un buon vino rosso.



Ricordate che nel mese di maggio, ogni anno si svolge la “Festa del prosciutto crudo dolce di Montagnana“, un evento pieno di allegria per stomaci vogliosi di riempirsi ma sempre con attenzione alla qualità dei prodotti tipici del territorio.
Dopo una piccola pennichella per far passare l’abbiocco post pranzo sono andato all’entrata nord della città dove si erge Palazzo Pisani, villa veneta costruita da Andrea Palladio. Dal 1996 fa parte dei patrimoni dell’umanità UNESCO.
Devo ammettere che la villa mi ha un po’ deluso. Non è grandissima prima di tutto e non rispecchia le classiche ville venete con le barchesse ai lati. Risulta parecchio in decadenza (si nota la mancanza di una seria manutenzione) e il giardino eccetto per l’erba tagliata non è tenuto come dovrebbe.
Si conclude così il mio racconto della piccola ma bella Montagnana. La consiglio per chi ha voglia di passare una giornata facendo una gita dietro l’angolo con la propria ragazza o un piccolo gruppo di amici.
Ringrazio la community di IgersPadova e tutti i partecipanti. A presto con la mia prossima esperienza, stavolta sarà dalle mie party 😉