Scoprire il lago di Garda in un weekend

sirmione, lago di garda

Il Garda è il lago più grande d’Italia e bagna le provincie di Verona a sud ed est, di Brescia a sud e ovest e a nord quella di Trento.
Descriverlo in un post, ma anche girarlo completamente in un solo weekend, è praticamente impossibile soprattutto se si tiene conto che in primavera ed estate il traffico è congestionato su tutta la littoranea. Ho quindi deciso di parlarvi della costa bresciana, mia ultima scoperta.
Solitamente il lago di Garda in tutta la sua interezza è meta per il turismo mordi e fuggi degli italiani ma, la grande maggioranza, è fatta di turisti dal centro e nord Europa. Pensate che alcune famiglie straniere son ormai arrivate alla terza generazione di turisti!

LAGO DI GARDA, MAPPA

COME ARRIVARE SUL LAGO DI GARDA: raggiungere il lago è piuttosto semplice. In auto, come ho fatto io, arrivate quasi sulle sue rive con l’autostrada A4 Torino-Venezia. Se volete raggiungerlo in treno invece la stazione consigliata è quella di Desenzano sul Garda perché servita anche dai Freccia Rossa oppure la stazione di Gardone Riviera se cambiate con un regionale da Brescia. Infine potete anche arrivare in aereo dall’aeroporto internazionale Valerio Catullo di Verona.

DOVE DORMIRE SUL LAGO DI GARDA: l’offerta ricettiva è varia e i posti letto sono davvero migliaia ma se volete venire durante le stagioni calde o avete prenotato o difficilmente troverete un posto dove dormire. Io ho alloggiato presso l’Hotel Villa Sofia a Gardone Riviera. Una villa di inizio 900 restaurata una 15ina di anni fa. Come posizione non è affatto male perché a 5 minuti a piedi dal famoso Vittoriale ma anche a 5 min dalla riviera. L’hotel è molto carino e pulito, lo staff gentile e cordiale però c’è da segnalare la scarsa potenza del segnale Wi-Fi e il segnale mobile assente nellae camera per colpa dei muri davvero spessi. Non ho avuto modo di provare il ristorante però la colazione è la classica continentale (nulla da segnalare). Molto bello bere il proprio caffè nel giardino con i passerotti che si poggiano a meno di un metro da te in cerca di una briciola.

villa sofia, gardone riviera, lago di garda, edificio

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COSA FARE SUL LAGO DI GARDA: La prima giornata io l’ho passata visitando ovviamente l’attrazione più famosa di tutto il lago di Garda. No, non sto parlando di Gardaland, ma del Vittoriale. Non mi dilungo tanto perché ci sarebbe scrivere dei libri solo su questo argomento. Il Vittoriale è l’ultima dimora di Gabriele D’Annunzio, costruita e progettata per celebrare il poeta stesso. Il complesso in totale occupa 9 ettari di terreno e ha una vista mozzafiato sopra l’abitato di Gardone Riviera. Quando il poeta morì cedette questo possedimento allo Stato Italiano e oggi con oltre 210.000 visitatori è uno dei monumenti più visitati in Italia. Vi dico solo una chicca: qui c’è il cinema più piccolo del mondo composto da solo una seduta.

vittoriale, ggardone riviera, lago di garda

Finita la visita avevo una gran fame, quindi mi sono messo a cercare nella parte alta di Gardone Riviera del buon cibo. Tra i bellissimi vicoli restaurati non mi sono fermato alla Locanda Agli Angeli.  Il posto è piccolo e romantico e nelle giornate calde si può mangiare nella terrazza panoramica che dà sul lago.

Ricordate che lungo tutto il litorale in generale i prezzi sono piuttosto alti quindi non stupitevi se per una normale pizza si può pagare anche 16 euro.

Dopo cena a letto presto perchè il giorno sarebbe una giornata davvero stancante!

gardone riviera, vicolo, lago di garda
L’italianità in uno scatto

“Il sol magna e ore” dice un detto veneto! Da Villa Sofia, di prima mattina, in 3 minuti a piedi ho raggiunto il Giardino Botanico Andrè Heller. Il famoso artista multimediale qui ha costruito un vero giardino del mondo dove specie che distano migliaia di kilometri di distanza stanno una a fianca all’altra. Giochi d’acqua, opere d’arte e natura si fondono per creare un angolo di paradiso dove ritrovare la pace interiore.

Giardino Botanico Andrè Heller

Giardino Botanico Andrè Heller

Giardino Botanico Andrè Heller

Giardino Botanico Andrè Heller

Giardino Botanico Andrè Heller

Giardino Botanico Andrè Heller

Sono sceso poi lungo la riva per andare a fare un giretto in barca. Sicuramente Sirmione Boats, con la sua ampia offerta di tour sull’acqua, è la migliore scelta per il turista soprattutto per il suo rapporto qualità-prezzo. Io ho optato, secondo il consiglio dei local, di seguire la costiera ovest verso nord perché più spettacolare a livello paesaggistico con le montagne che arrivano fino all’acqua ma soprattutto per i paesini che si affacciano sulle rive del lago.

grand hotel gardone riviea

Lasciato Gardone Riviera direzione nord subito si incontra la torre di Villa Fiordaliso che sembra il luogo perfetto per una storia d’amore.

Villa fiordaliso, gardone riviera, lago di garda

Villa fiordaliso, gardone riviera, lago di garda
Il gruppo di Instagramers!

grand hotel gardone riviera

Successivamente si trova l’abitato di Toscolano Maderno dominato dalla sua chiesa romanica e dalla camminata sul lungo lago.

Toscolano Maderno, lago di garda

Si incontra poi Bogliaco, una piccola Portofino (sarebbe bello vederla con un drone!) con il Palazzo Bettoni Cazzago, maestoso ma purtroppo in stato di abbandono.bogliaco, lago di garda

Palazzo Bettoni Cazzago, bogliaco

Dall’abbandono del palazzo a Villa Feltrinelli ci vuole poco, questa era la residenza di Mussolini durante la Repubblica di Salò ora invece un hotel di super lusso che anche da distante fa capire la sua esclusività.

Villa Feltrinelli, hotel, mussolini, fascismo, lago di garda

Girata poi la prua verso sud mi sono diretto verso l’ultima metà di questo viaggio acquatico, ma anche la più imponente del giro: Isola del Garda.

Originariamente vi era un monastero su questa piccola isola ma poi, con il passare del tempo, passò sotto diverse casate nobiliari che ampliarono il l’edificio monastico rendendolo una delle più belle dimore del lago di Garda con degli splendidi giardini all’inglese e all’italiana. Nella zona più a sud, coperta da correnti si trova pure una piccola baia dove piccoli natanti buttano l’ancora per fare un piacevole bagno nelle sue acque cristalline (CONSIGLIATISSIMO!!!).

Isola del garda

Isola del garda facciata

Isola del garda  Sirmione boats

Sono sbarcato poi nella splendida Salò così da fare una piacevole passeggiata sul lungo lago ma anche nei piccoli vicoli del centro storico. Se volete fermarvi per pranzo vi consiglio Locanda del Benaco. Questo ristorante completamente restaurato con un tocco moderno e minimal è proprio sul lungo lago di Salò. I piatti principalmente sono della zona ma piuttosto ricercati, con una evidente attenzione alla scelta delle materie prime. I prezzi sono come già detto alti vista la zona ma sicuramente giustificati dalla qualità servita.

salò, lago di garda

salò, lago di garda

Locanda del Benaco, salò, lago di garda

Al pomeriggio me la sono presa con calma e per andare a visitare uno dei manieri sparsi nei paeselli del lago. Sembra incredibile che ci siano così tanti castelli in così pochi kilometri. Io ho visitato il Castello di Moniga del Garda, il motivo è presto detto, a inizio giugno qui c’è il più importante evento italiano dedicato ai vini rosati: Italia in Rosa.  Qui si possono degustare più di 100 rosé nell’affascinante cornice del castello che ha una vista da lasciare senza fiato verso il lago.

Italia in rosa, castello, moniga del garda

Italia in rosa, castello, moniga del garda

 

Italia in rosa, castello, moniga del garda

La sera mi sono concesso il lusso di mangiare i piatti dello chef stellato Fabio Mazzolini all’agriturismo Dalie e Fagioli. I piatti sono quelli della tradizione ma rivisitati in maniera contemporanea e con materie prime selezionate con estrema cura. Si viene poi accolti dalla signora Antonella, una donna davvero simpatica e alla mano ma attenzione a non farla irritare eh. Io vi consiglio, se avete tempo, il menù degustazione ordinando un bel Chiaretto della zona…non ve ne pentirete!

Dalia e fagioli agriturismo

L’ultima giornata l’ho passata ad ammirare la città più bella di tutto il Garda: Sirmione. Trovare un parcheggio non a pagamento vicino al centro storico è praticamente impossibile quindi o volete farvi qualche kilometro a piedi oppure dovrete scucire qualche euro. Ancora prima di scendere dalla macchina si capisce perchè Sirmione è così particolare: si trova nella parte sud, la più pianeggiante del lago, e una penisola sottilissima si protrae per 4 kilometri sullo specchio d’acqua regalando una terrazza panoramica incredibile.

Il benvenuto lo dà la porta e le mura fortificate più esterne costruite durante il periodo della Serenissima Repubblica di Venezia. Varcate queste sembra di tornare indietro di qualche secolo con il castello Scaligero alla destra e un dedalo di vicoli alla sinistra. Il castello merita di essere visitato soprattutto per la vista che si può godere dalla torre centrale che nei giorni di bel tempo spazia fino al Trentino. Peccato che gli interni non sono ammobiliati come nel passato risultando invece vuoti.

Il centro invece è chiuso al traffico e ciò vi permette di godervi al massimo il paese. Dalle piccole spiagge, alle mille gelaterie, dalla chiesa 400tesca di Santa Maria della Neve alle moderne terme fino ad arrivare a ogni vicolo curato nei minimi dettagli e pieno di fiori profumati e colorati.

Castello di sirmione, lago di garda

Castello di sirmione, lago di garda

sirmione, lago di garda

sirmione, lago di garda

sirmione, lago di garda

santa maria chiesa sirmione, lago di garda

Per l’aperitivo mi sono spostato verso l’interno, per la precisione alla Cantina Selva Capuzza. Questa azienda esiste da 100 anni, 4 generazioni della famiglia Formentini si sono susseguite in questi vigneti lussureggianti. Enoteca, ristorante, agriturismo… tutto questo in un’unica, affascinante dimora del XIII secolo che racconta la cultura enogastronomica del luogo. Qui si deguatano vini bianchi come il Lugana, il San Martino della Battaglia e il Lume Benaco; vini rosati come il Chiaretto e l’Hirundo e per finire il vino rosso Garda Classico. Ovviamente bisogna accompagnare questi nettari degli dei con un bel tagliere di salumi e formaggi.

 Cantina Selva Capuzza

 Cantina Selva Capuzza

Per finire in bellezza questo weekend sono andato a visitare qualcosa di maestoso e che rende orgoglioso qualsiasi italiano. Mi sono diretto verso San Martino della Battaglia per visitare la torre monumentale.

A kilometri di distanza lungo la pianura si nota questo immenso edificio finito di costruire nel 1893 (13 anni ci son voluti) sul colle più alto di San Martino, dove si combatté la fase più cruenta della battaglia di San Martino (24 giugno 1859), una battaglia della II guerra d’indipendenza. La torre è in ricordo di re Vittorio Emanuele II, Padre della Patria, e chiunque combattè per l’unità d’Italia.

Per salire tutti e 64 i metri c’è una grande rampa di scale a spirale che cerca di farti riposare un minimo (ma non è così) ad ogni giro completo ci si ritrova in delle sale che, tramite affreschi e opere d’arte, ricordano dei ben precisi momenti del Risorgimento Italiano. Arrivati in cima si rimane a bocca aperta sul panorama incredibile che si staglia attorno!

Occhio, se è una giornata di sole, non toccate la panchina in ferro se non volete morire ustionati.

Torre di san martino della battaglia, lago di garda

Torre di san martino della battaglia, lago di garda

Torre di san martino della battaglia, lago di garda

Torre di san martino della battaglia, lago di garda

Torre di san martino della battaglia, lago di garda

Torre di san martino della battaglia, lago di garda

Torre di san martino della battaglia, lago di garda

Il giro non può che terminare (di nuovo) con un’altra bella mangiata: a pochi kilometri dalla torre, per la precisione all’Agriturismo Armea. Una vecchia casa di campagna immersa nei vitigni trasformata in un agriturismo davvero niente male. Pronto per dei piatti abbondanti con del buon vino e, dopo aver mangiato, mi son disteso a bordo piscina per rilassarmi un po’.

'Agriturismo Armea, lago di garda, desenzano

Ci sarebbe ancora da raccontare di questa parte bresciana del lago di Garda ma lascio a voi un po’ di scoperte. Spero che un minimo di pensiero di farci un weekend ve lo abbia messo nella vostra testolina.

Se volete maggiori info andare sul sito dell’ente di promozione turistica di Brescia dove troverete tante altre mille idee sulla zona.

A presto alla mia nuova avventura!

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