The North Face Mountain Festival: la passione unisce

the north face mountain festival

L’ultimo weekend di luglio ho avuto modo di partecipare al Mountain Festival di The North Face.

Una manifestazione per celebrare la passione della montagna che si ripete ogni anno e per la prima volta in Italia, per la precisione in Val San Nicolò, una laterale della Val di Fassa, in Trentino.

Per 3 giorni persone da tutto il mondo, di tutte le religioni ed età si sono incontrate in un posto per condividere dei momenti unici.

Ma partiamo dall’inizio: con 149€ si poteva entrare a fare parte di questo grande evento. Tutti i partecipanti potevano godere di uno spazio per piantare la propria tenda, colazione, pranzi al sacco e cene (ad eccezione dell’alcool che variava da 3 €per una birra a 5 per dei vini locali), toilette, le attività di cui parlerò più avanti, musica dal vivo la sera e la possibilità di ascoltare speech, la possibilità di essere fianco a fianco a leggende dell’alpinismo.

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Il Team di atleti The North Face

L’iscrizione avveniva tramite il sito dedicato dove pochi giorni prima della manifestazione ci si poteva iscrivere anche alle attività.

Hiking, trial running, climnbing, paragliding (si vabbè faccio l’internazionale…sarebbe il parapendio), cooking masterclass e workshop di fotografia.

Ogni attività era seguita da guide e sportivi del settore ed era divisa a livelli di difficoltà cosicchè tutti si potessero divertire e provare nuove emozioni.

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Hiking

Il campo era fatto da grandi tende stile campo base dove erano situate la reception (nota dolente solo in lingua inglese anche se eravamo in Italia), un corner dove poter provare tutti i prodotti The North Face, un negozio con la possibilità di personalizzare la propria attrezzatura, la mensa, un bar e la struttura come punto di ritrovo. Vicino al bar un pulmino della Campari che offriva spritz da mattina a notte inoltrata e due grandi bracieri sempre accesi per scaldarsi.

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Campo Base
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Campo Base

A circa 50 metri due prati dove poter piantare la propria tenda.

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Nascosti dietro una staccionata una fila di bagni chimici e dei container con lavandini e docce, purtroppo con poca acqua calda rispetto al numero di partecipanti. Ma nessun problema, noi montanari sono abituati all’acqua fredda nei rifugi!

Io sono arrivato il venerdì sul tardi per motivi di lavoro quindi il mio racconto parte da qui.

La sera si mangiava a buffet con persone del posto che ti servivano piatti tipici (canederli, gulash, spetzle per dirne alcuni) in quantità spropositata e con un super sorriso sulla bocca.

Dopo cena si poteva chiacchierare bevendo qualcosa oppure seguire gli interventi degli atleti del team The North Face, persone che al giorno d’oggi vengono considerati quasi leggende… le generazioni successive al nostro grande Reinhold Messner che un piccolo Federico ha avuto modo di conoscere nel lontano 1994.

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Ogni sera la pioggia arrivava…anticipata da un bel po’ di lampi e tuoni

Ho scoperto così il progetto She Love Mountains, un progetto di 2 anni che attraverso diversi sport aiuta le donne a migliorare le loro potenzialità in termini di leadership senza guardare lo status economico e sociale.

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She moves mountains

La seconda sera ho seguito invece il talk dei Fratelli Pou dove hanno raccontato la loro avventura “4 Elementos” in Africa ma soprattutto il mini film “Lunar Ri – Walk The Line” con protagonisti il grandissimo Konrad Anker e la stella nascente dell’alpinismo David Lama, che racconta la loro spedizione del 2016 quando l’americano ebbe un attacco di cuore a oltre 6.000 m. I 2 atleti erano seduti per terra in mezzo a noi che se la ridevano (pensate avere a fianco per un appassionato di calcio Maradona) , alla fine si sono alzati tra la folla e diretti sul palco e dopo aver fatto anche loro un piccolo talk Konrad ha preso le redini dell’intervista e ha concluso con un bel “FUCK TRUMP!”.

Infine la serata è terminata con uno show di luci e un video… la presentazione del nuovo progetto The North Face… il #PinnacleProject.

Il pomeriggio di sabato in anteprima per noi media siamo saliti da Malga Crocifisso in direzione Bivacco Zeni.

Circa 2 ore di camminata, prima in un terreno boschivo e poi roccioso con alcune parti di sentiero attrezzato (quindi occhio! non è adatto a tutti e non in tutte le condizioni atmosferiche).

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Qui, fino al 7 agosto, il bivacco è stato trasformato in uno spazio temporaneo  che tutti possono raggiungere e dove si possono trovare 8 prodotti The North Face utilizzati dagli atleti del team nelle loro più importanti imprese della vita raccontati da un wall a led con immagini e voci dei protagonisti. Si può quindi toccare e vedere il giaccone di Conrad Anker della sua missione in Antartide o quello di Tamara Lunger che ha usato nel Nanga Parbat, per continuare con il borsone di de Le Rue che ha usato per scendere il vulcano a Vanuatu in snow.

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I prodotti sono all’asta nel sito del Pinnacle Project e il devoluto andrà alla Società degli Alpinisti Tridentini (SAT) quindi The North Face viene ma anche aiuta in diversi modi il territorio: lo mette al centro dell’attenzione per 3 giorni grazie a tutta la comunicazione online e offline e lo aiuta anche economicamente grazie a questa opera benefica.

Mentre scoprivo questo nuovo progetto del brand i partecipanti si divertivano con le varie attività. Vi consiglio di cercare le foto condivise su Instagram con l’hashtag #MountainFestival potrete vedere la felicità negli occhi di tutti. C’è chi è arrivato in cima alla Marmolada, chi ha fatto anche solo 6 metri di arrampicata per la sua prima volta, chi ha scoperto come fare foto più belle del solito, ecc. Lo vero spirito della montagna è questo, non solo chi è super preparato e pensa che le altre persone, solo perchè magari non ne hanno mai avuto l’opportunità, sono pura feccia.

Nel pomeriggio al mio ritorno ho avuto la possibilità di intervistare Simone Moro, uno degli alpinisti più forti al mondo. Non mi dilungo sulla sua biografia che comunque potete leggere qui ma vi dico solo che ho cercato di chiedergli cosa vuol dire cosa sono, secondo lui, i social media nell’alpinismo e cosa serve per comunicare al meglio questo sport. Trovate tutto nel mio canale IGTV su Instagram (cllica qui).

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Simone Moro… alpinista, scrittore, pilota, medaglia d’onore

Il  Mountain Festival di The North Face è stato secondo me un grande successo sotto tutti i punti di vista. Spero che il prossimo anno di essere ancora presente a questa bellissima manifestazione per spingermi un po’ oltre il mio limite (molto basso devo dire) e soprattutto per #NeverStopExploring!

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