Verona in Tour: alla scoperta delle meraviglie della provincia scaligera

Santuario di madonna della corona

Quante volte non sapete cosa fare durante il weekend? A me certe volte capita… ci sono tante cose che si potrebbero fare ma non le si conosce.
Per chi abita tra Triveneto, Emilia Romangna e Lombardia c’è un tour operator che ho avuto modo di scoprire: Veronaintour.
Ebbene si, come dice il nome si va alla scoperta di Verona e provincia… ma non il classico balcone di Romeo e Giulietta, l’Arena e l’Amarone ma tutte le meraviglie meno conosciute ma altrettanto belle di questa area. Un turismo Slow che ti cattura grazie alla bellezza dei posti e la genuinità delle persone del luogo. Degustazioni, giri in bici, rafting, cooking class, musei, giri in vespa e tanto altro ancora!

Ora vi faccio scoprire le due esperienze che ho scelto per passare un vero weekend veronese.

Le Terre del Custoza in E-bike

Grazie alle E-Bike di Fabio, il proprietario d Bike Experience, si parte alla scoperta dei borghi delle terre del Custoza, l’area a sud del lago di Garda.
Prima di partire però una piccola visita facciamo colazione presso il Caffè Fantoni a Villafranca. Locale storico nato nel 1842 e famoso per le sfogliatine. Durante la sua vita, Giovanni e i successivi proprietari crearono un sacco di ricette come l’Acqua di Fiume in onore di D’Annunzio e la torta della pace in onore dell’armistizio del 1859. Inoltre all’interno del locale furono girati addirittura due film. un locale che merita sicuramente anche qualche foto, sembra di tornare indietro del tempo.

Il caffè fantoni è un locale storico da visitare in provincia di verona
Il Caffè Fantoni trasuda storia da ogni suo angolo, fermate una delle dipendenti e chiedete maggiori informazioni.

Montiamo in sella ora! Mentre si pedala tra borghi medioevali e la natura della campagna veronese Fabio ci racconta aneddotti e momenti delle guerre di Indipendenza che sono state proprio combattute in questa zona.
Una delle tappe principali è il castello Scaligero di Valeggio sul Mincio. Dopo una ardua salita, agevolata dalle ebike, si arriva in cima; qui si domina un panorama a 360°: poco più in basso il ponte Visconteo e Borghetto, prossima tappa del tour e uno dei borghi più belli d’Italia e all’orizzonte il lago di Garda e le Prealpi.

arrivo in ebike al castello scaligero a borghetto sul mincio
Il Castello Scaligero di Valeggio sul Mincio
la vista dal castello scaligero verso il fiume mincio
La vista dal Castello Scaligero
il ponte visconteo dall'alto
Il Ponte Visconteo

Borghetto aveva una importanza strategica fin dai tempi dei Romani perché costruito sull’unico guado del fiume Mincio. Un grande lavoro di restauro ha permesso di lasciare questo gioiello in perfetto stato, sembra di essere catapultati in uno di quei borghi che facilmente si trovano in Toscana. Qui la tappa è d’obbligo per assaggiare i Tortellini di Valeggio.

https://www.instagram.com/p/CC6ZZZHoCi6/?utm_source=ig_web_copy_link
Il centro di Borghetto sul mincio è perfetto per i turisti, pieno di locali e negozi
Tra le viuzze di Borghetto sul Mincio

Proseguendo il nostro giro ci immergiamo tra le colline moreniche del Custoza. Qui i vigneti che si arrampicano sulle colline ne fanno da padroni, si attraversano piccoli fiumi, borghi contadini e antiche ville…

verona in tour terre del custoza si trovano ville
Ville magiche lungo la strada

…fino ad arrivare alla cantina Venciù.
Scendiamo dalla nostra e-bike e assaporiamo le specialità locali.
La cantina è gestita da generazioni dalla stessa famiglia e come mission hanno la valorizzazione dei vini locali come la Garganega IGT, il Custoza DOC, il Bardolino DOC e lo Spumante Extra Dry. Ovviamente questo nettare degli dei è sempre accompagnato con prodotti tipici locali come affettati e formaggi. Sono sicuro che vi alzerete da tavola soddisfatti!

Riprendiamo a pedalare per tornare al punto di partenza ma facciamo una piccola deviazioni sulla collina del tamburino sardo. La conoscete la storia? Beh se non avete letto il libro Cuore dovete assolutamente rimediare! Una parte del libro racconta di questo tamburino di 14 anni che sotto il fuoco austriaco, durante le guerre risorgimentali, portò una importante richiesta d’aiuto all’esercito italiano e perdette, durante il suo gesto eroico, una gamba. Si conclude qui l’esperienza con l’e-bike, consigliata secondo me soprattutto se siete un bel gruppo di amici.

Il santuario di Madonna della Corona e pranzo in malga

Sapete che uno dei posti più sconosciuti ma più belli d’Italia si trova in provincia di Verona? Per la precisione tra le montagne sopra il lago di Garda. Ci troviamo a Spiazzi (VR), tra le Prealpi Venete… il verde lussureggiante è in contrasto con la roccia vivida… 775metri di strapiombo e qui abarbicato da centinaia di anni sta il Santuario di Madonna della Corona.
Il Santuario di Madonna della Corona è una meta sia per turisti che per pellegrini infatti ci sono varie vie che si possono fare per giungervi… chi vuole davvero fare penitenza può giungervi attraverso un sentiero di oltre 700m di dislivello, chi è un normale turista può farsi una 20ina di minuti su strada asfaltata o scalinata mentre per gli anziani o chi ha problemi fisici può utilizzare una piccola navetta.
Arrivati a metà tragitto il Santuario si mostra agli occhi e non si può che rimanere a bocca aperta.

la salita verso il santuario di madonna della corona
L’ultima parte… mancano davvero pochi gradini dopo gli oltre 700m di dislivello!
https://www.instagram.com/p/CCl3yOsI-nx/

Si narra che nel XVI secolo, durante le Crociate, una luce invase la vallata. I valligiani trovarono in quel luogo la statua della Madonna di Rodi che gli angeli avevano portato in quel luogo per salvarla dalla distruzione dell’Impero Ottomano. Nei secoli il Santuario diventò sempre più grande e nel 1982 acquistò il titolo di Basilica Minore, sei anni più tardi Papa Giovanni Paolo II fece visita alla Madonna.
Il Santuario diocesano di Verona della Madonna della Corona è aperto tutto il tempo dell’anno con i seguenti orari:
Novembre – Marzo: dalle ore 8.00 alle ore 18.00
Aprile – Ottobre: dalle ore 7.00 alle ore 19.30

Attenzione alle messe che vi potrebbero limitare l’accesso alla chiesa ma comunque tutto il resto è visitabile.

L'interno del santuario della madonna della corona durante una messa

Dopo questo ristoro per lo spirito ora passiamo a quello per lo stomaco! Torniamo a Spiazzi e facciamo 1km di auto verso Verona, prendiamo una stradina a sinistra e giungiamo all’Azienda Agricola Pavoni.
Qui preparate fisicamente il vostro stomaco perché le quantità e la bontà dei prodotti tipici sono di altissimo livello. Ma non è finita qui: si ha una vista pazzesca sul lago di Garda!

vista del lago di garda dalll'azienda pavoni con federicograziati e federico graziati
Vi ho detto che la vista è davvero pazzesca da qui!

Il menù è molto semplice: quello che viene prodotto in quel periodo! Quando sono stato era luglio e quindi si è partito con del formaggio primo sale di giornata, una ricottina alle erbe e un prosciutto crudo di produzione propria. Si è passati poi ai gnocchi di malga e ai canederli alle erbette. Come secondo un mega tagliere di salumi e formaggi. Non poteva mancare per concludere una bella grappa fatta in casa.
Insomma un’esperienza che merita anche solo per vedere il Santuario da distante… è davvero una cosa incredibile che fa rimanere a bocca aperta.

menu azienda agricola pavoni lago di garda
Quello che c’è! Ma tranquilli è tutto fantastico!

Che dire… spero che queste esperienze vi abbiamo avvicinato alla provincia di Verona ma vi lascio al sito di Verona in Tour dove potreste scoprire cose che vi attirino ancora di più. Io sicuramente prossimamente farò qualcos’altro… e non sto scherzando!

https://www.instagram.com/p/CCq3uxtopb9/?utm_source=ig_web_copy_link

2 commenti

  1. Bellissimo articolo complimenti! Siamo stati anche noi l’anno scorso a fare un giro simile in bici, si scoprono davvero moltissime cose, la vista dall’Azienda Agricola Pavoni è mozzafiato!
    Per fare un tour diverso in centro a Verona invece abbiamo fatto un tour gastronomico con Do Eat Better (https://doeatbetterexperience.com/it/): lo consiglio davvero tanto oltre alla pancia pienissima, il ragazzo che ti accompagna ti racconta moltissime curiosità sui piatti tradizionali, per gli amanti del cibo come me è un’esperienza unica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *